Cliccando nelle varie sezioni si apriranno le relative finestre o funzioni:
CONFIGURAZIONE IMPOSTAZIONI
Dominio/Gruppo: Il vostro dominio o gruppo (è automatico, non è obbligatorio specificarlo).
Registra solo utenti da lista amministratori: Saranno registrati solo i log-access relativi agli utenti indicati nella tabella “Amministratori” del programma. Non attivate quest'opzione se non espressamente indicato dal vostro DPO/Consulente Privacy.
Inventari Software/Hardware: Il programma andrà a rilevare varie informazioni extra delle macchine (programmi, aggiornamenti, cpu, sistema operativo, ecc).
Cancella Log da PC remoto: Consente di cancellare il registro “Applicazioni” e “Sicurezza” nei PC client in modo da velocizzare le prossime scansioni.
Elimina LogAccess più vecchi di XX mesi: Al termine di ogni scansione il programma andrà ad eliminare i log access più vecchi di XX mesi, come impostato (ovviamente il numero minimo è 6).
Elimina LogFiles più vecchi di XX mesi: Al termine di ogni scansione il programma andrà ad eliminare i log access dei files più vecchi di XX mesi, come impostato (ovviamente il numero minimo è 6).
Orario di inizio scansioni: Imposta l'orario a partire dal quale possono essere eseguite le scansioni delle macchine, prima di questo orario non verranno eseguite scansioni (dalle 0:00). Utile in caso di esecuzioni di altri software di scansioni (backup, antivirus, ecc).
Escludi Accessi Storage: Evita la registrazione dei “login speciali” effettuati dai software di backup.
CONFIGURAZIONE ARCHIVIAZIONE SECONDARIA
L’archiviazione secondaria registra gli stessi log su files xml crittografati i quali possono essere utilizzati sia per un backup di sicurezza sia per confronto ai log registrati nel database principale.
Genera archivi XML per ogni macchina: Attiva la registrazione secondaria su files xml crittografati.
Genera archivi XML mensili: Se selezionata verrà prodotto un’ulteriore archivio del mese precedente a quello attuale, per un’archiviazione sistematica più accurata.
Percorso files xml: Percorso della cartella in cui verranno archiviati i files xml.
CONFIGURAZIONE EMAIL
CONFIGURAZIONE PLUG IN
Attiva importazioni da VMS: Attivazione/Disattivazione da client VMS.
Percorso file VMS: Le macchine HP VMS generano i propri log su files preformattati, nelle macchine sarà necessario orientare questi files su di un’apposita cartella, qui indicheremo la cartella al programma che andrà a prendere i files ed interpretarli al suo interno.
Attiva importazioni da AS400: Attivazione/Disattivazione importazione AS400.
Percorso file stampa AS400: L’acquisizione dei log da sistemi AS400 avviene tramite una schedulazione del comando "DSPLOG" che manda in stampa i log di sistema interni su una PRT configurata in modo che possa stampare su un file di testo. Il percorso deve puntare ad una cartella in cui vengano depositati questi files (è consigliato farsi seguire da un sistemista AS400).
Attiva BusinessLog RT Server: Attiva o disattiva l’acquisizione da BusinessLog RT.
Porta RT: La porta TCP utilizzata dai client RT (predefinita 22422).
Percorso FileMaker: Attivando l’opzione e specificando un percorso verranno acquisiti i log prodotti da FileMaker.
Attiva Audit SQL: Attiva l’acquisizione dai files esportati dal sistema di audit di Sql Server.
CONFIGURAZIONE RETE
Inventario PC automatico: Al termine di ogni scansione il programma rinnoverà l’inventario PC delle macchine rilevate in rete utilizzando NetBios (verificare che sia attivato nella macchina server).
Abilita ricerca PC da IP scan: Attiva l’autoriconoscimento da scansione “passo-passo” per ogni IP, bisogna impostare un IP iniziale ed un IP finale, è utile soprattutto in caso si utilizzino subnet diverse.
MultiDominio: In caso sia necessario importare il nome completo (NOMEPC.DOMINIO.COM); se disattivato importa il nome semplice (NOMEPC).
ATTENZIONE: Da utilizzare SOLO in presenza di una rete MULTI-DOMINIO, attivandolo in un secondo momento potreste trovare molte macchine duplicate nell’elenco macchine (con e senza suffisso).
Importa nomi macchina da file esportato Windows DNS: Permette di importare una lista di host dall’esportazione standard di Windows DNS (dal server DC).
Importa nomi macchina da file: E’ simile alla funzione DNS ma permette di importare i nomi macchina da una lista “libera” utilizzando anche altri tool, il formato del file dove essere a singola colonna, es:
PC1
PC2
Se si intende far eseguire la scansione delle macchine con uno o più range di IP, cliccare sul pulsante di modifica.
CONFIGURAZIONE CLOUD
NB: Per poter utilizzare l’archiviazione cloud è necessario aprire la porta TCP 1433 nell’eventuale firewall.
CONFIGURAZIONE CPU
Numero massimo di thread da utilizzare (ENGINE): Il numero massimo è impostato in base ai processori disponibili, praticamente indica il numero di macchine (windows) in scansione contemporaneamente ad ogni ciclo.
Numero massimo di thread da utilizzare (PROCESSER): Il numero massimo di thread da utilizzare per il processamento dei files temporanei, può influire molto sulla velocità di registrazione ma bisogna valutare attentamente l’impatto con la macchina per evitare errori di scrittura nel database.
Generalmente si consiglia un numero 4 volte inferiore all’ENGINE, ma dipende molto dalle prestazioni del disco fisso (Sata e Sas avranno prestazioni molto più basse di un SSD/M2):
- Per le memorie SATA è consigliato assegnare non più di 3 thread.
- Per le memorie SAAS è consigliato assegnare non più di un terzo dei thread assegnati all'ENGINE.
- Per le memorie SSD/M2 si consiglia di assegnare inizialmente la metà dei thread assegnati all'ENGINE, con la possibilità di aumentare in futuro.
Processa rapidamente i file temporanei: Il sistema andrà a processare i file temporanei ogni 100 scritture, accelerando la visualizzazione nel visualizzatore.
Timeout: Imposta un timeout (in minuti) che forza la disconnessione dal client dopo il tempo indicato (0 = Nessun Timeout).
CONFIGURAZIONE UTILITY
Questa sezione permette di esportare o importare le configurazioni in caso di migrazione o backup.
CONFIGURAZIONE AGGIORNAMENTI
In questa sezione, se necessario, si possono configurare le impostazioni del proxy server per eseguire il download degli aggiornamenti del programma.
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